perché questo sito?

Mah, forse non avevo meglio da fare, oppure una forma di megalomania. E allora perché non andarsene a pesca invece di stare davanti ad un computer, giusto?

E già, la fate facile voi, impegni, lavoro, stress da città, tutte componenti che fanno male, ma che, se mai ce ne fosse bisogno, ti fanno apprezzare ancor di più lo stare sulle sponde di un fiume, lago o torrente oppure in bilico su di una scogliera, con quell’attrezzo infernale in mano, aspettando il momento giusto, magari una scaduta, una correntina invitante, mentre tutto intorno si accende e si sveglia, e tu sei già lì da qualche ora, magari al freddo, o sotto la pioggia, o sotto un sole cocente, ma niente ti fà lasciare quell’attrezzo infernale, quel prolungamento del braccio che così tanto ti diverte ti dà emozioni.

Beh, quante parole si possono spendere, quante pagine si possono scrivere. Un’infinità, ma nessuna può descrivere quei momenti unici. Quindi, anche in questo preciso istante che leggete queste righe, se potete, spegnete il computer e andate a pesca, non ne sarò dispiaciuto, anzi, felice. Poi se proprio non potete, spero possiate trovare in queste pagine qualcosa che vi interessi, o meglio, qualcosa che vi possa far ricordare quei momenti, anche se in modo virtuale.

Fernando

Grazie!


PS: Ah quasi dimenticavo di specificare che, il pesce fotografato e inserito in questo sito, è per la sua quasi totalità stato rilasciato vivo. Io sono a favore del catch and release, ma non vedo cosa ci sia di male, se in qualche rara eccezione, si prelevi qualche esemplare a scopo culinario. L’importante è il rispetto delle regole e degli animali, che il prelievo non sia solo per mostrare un trofeo. Il rilascio del pesce, dopo la lotta, è il più bello dei trofei, e ti rende veramente orgoglioso!

Arigrazie!